"Uno dei 50 vini che hanno cambiato lo stile del vino italiano" (Gambero Rosso)
Azienda Castello di Fonterutoli | Ubicazione azienda Chianti Classico, Toscana | Uvaggio 50% Sangiovese, 50% Merlot | Alcool 14.50% |
Acidità totale 6.00% | Ubicazione vigneti Siepi (Castellina in Chianti): 260 m.s.l.m.; esposizione S-S/O | Tipologia terreno Prevalenza di Alberese | Età delle vigne 23-36 anni |
Sistema di allevamento Cordone speronato e Guyot | Densità viti per ettaro 4.500 - 6.500 piante | Vendemmia Effettuata a mano il 5 Settembre (Merlot), il 17 Settembre (Sangiovese) | Temperatura di fermentazione a 26 - 28° C, in tini di acciaio |
Tempo di macerazione 14 (Merlot), 18 (Sangiovese) giorni | Maturazione 18 mesi in fusti di rovere francese (70% nuovi): Barriques (Merlot), Tonneaux (Sangiovese) | Finissage 3 mesi in vasche di cemento | Imbottigliamento Giugno 2024 |
Uscita Settembre 2024 | Produzione 34.000 bottiglie | Formati 750 ml - 1,5 lt - 3 lt - 6 lt - 12 lt - 18 lt | Confezionamento Cassa di legno da 6 bottiglie (750 ml), cassa di legno singola (altri formati) |
Prima annata prodotta 1992 | Potenziale di invecchiamento Oltre 20 anni | Profilo Monumentale, note croccanti di sambuco, prugne, piccoli frutti, legno di sandalo, tabacco, finale decisamente lungo, definito e chiaro | Abbinamenti Piatti ricchi e strutturati, umidi, cacciagione, formaggi erborinati |
Wine Advocate 96 Pts | James Suckling 97 Pts | Jane Anson 97 Pts | Decanter 95 Pts |
L’annata 2022 è stata caratterizzata da un inverno mite ma con scarse precipitazioni. La primavera ha avuto delle temperature inizialmente nella media, per poi innalzarsi gradualmente; tale andamento ha permesso uno sviluppo omogeneo e costante nella vegetazione delle piante. La fase di germogliamento sul Sangiovese, iniziata intorno al 10 Aprile, è risultata scalare in base alle diverse caratteristiche pedoclimatiche dei nostri vigneti. Le alte temperature e le scarse precipitazioni hanno accompagnato la formazione e successiva fioritura delle infiorescenze avvenuta il 16 Maggio, fino all’allegagione dei grappoli.
Anche l’estate si è presentata particolarmente siccitosa imprimendo alle uve caratteristiche peculiari: l’esposizione dei grappoli ad alte temperature fin dalle prime fasi del loro sviluppo ha permesso l’ispessimento delle bucce garantendo alle uve una buona tenuta con il progredire della maturazione.
Dal punto di vista fitosanitario, la scarsità di precipitazioni unita alle alte temperature ed umidità nella norma hanno permesso di agire in maniera mirata sul controllo delle principali fitopatologie nelle uve.
Nel complesso la vendemmia è risultata più che soddisfacente dal punto di vista di sanità delle uve, con una riduzione nel volume prodotto a causa delle scarse precipitazioni che hanno influito sul peso dei grappoli.
Inizio vendemmia: 01/09/2022
Fine vendemmia: 06/10/2022
Piogge (Somma delle precipitazioni dal 1/4 al 30/9): 440-621 mm
Indice temperature (Somma della temperatura media giornaliera dal 1/4 al 30/9): 5.455,39 °C
Valutazione: Buona
Azienda Castello di Fonterutoli | Ubicazione azienda Chianti Classico, Toscana | Uvaggio 50% Sangiovese, 50% Merlot | Alcool 14.66% |
Acidità totale 6.34% | Ubicazione vigneti Siepi (Castellina in Chianti): 260 m.s.l.m.; esposizione S-S/O | Tipologia terreno Prevalenza di Alberese | Età delle vigne 23-36 anni |
Sistema di allevamento Cordone speronato e Guyot | Densità viti per ettaro 4.500 - 6.500 piante | Vendemmia Effettuata a mano il 10 Settembre (Merlot), il 24 Settembre (Sangiovese) | Temperatura di fermentazione a 26 - 28° C, in tini di acciaio |
Tempo di macerazione 14 (Merlot), 18 (Sangiovese) giorni | Maturazione 18 mesi in fusti di rovere francese (70% nuovi): Barriques (Merlot), Tonneaux (Sangiovese) | Finissage 4 mesi in vasche di cemento | Imbottigliamento Giugno 2023 |
Uscita Ottobre 2023 | Produzione 34.000 bottiglie | Formati 750 ml - 1,5 lt - 3 lt - 6 lt - 12 lt - 18 lt | Confezionamento Cassa di legno da 6 bottiglie (750 ml), cassa di legno singola (altri formati) |
Prima annata prodotta 1992 | Potenziale di invecchiamento Oltre 20 anni | Profilo Monumentale, note croccanti di sambuco, prugne, piccoli frutti, legno di sandalo, tabacco, finale decisamente lungo, definito e chiaro | Abbinamenti Piatti ricchi e strutturati, umidi, cacciagione, formaggi erborinati |
Vinous 96+ Pts | Jane Anson 96 Pts | Decanter 97 Pts | Wine Advocate 96+ Pts |
L’annata 2021 è stata caratterizzata da un inverno freddo con scarse precipitazioni. Alla primavera fresca (nella parte iniziale) con piogge sufficienti è seguita un’estate calda e lunga ma con buone escursioni termiche fra il giorno e la notte, che hanno consentito il completamento ottimale del processo di maturazione delle uve. Da evidenziare un iniziale sviluppo rallentato della vegetazione che si è assestato con il progredire della stagione.
La vendemmia è stata molto soddisfacente, sia per l’andamento, sia per la qualità e sanità eccellente delle uve portate in cantina; tali uve renderanno i vini ricchi e ben strutturati grazie alla buccia spessa, ma anche equilibrati e freschi.
A livello quantitativo c’è stata una lieve flessione a causa delle scarse piogge durante l’inverno che hanno penalizzato il germogliamento nelle zone più precoci.
Inizio vendemmia: 09/09/2021
Fine vendemmia: 13/10/2021
Piogge (Somma delle precipitazioni dal 1/4 al 30/9): 503,1 mm
Indice temperature (Somma della temperatura media giornaliera dal 1/4 al 30/9): 4.511,3 °C
Valutazione: Ottima
Prodotto in Italia | Allergeni: contiente solfiti
L'unione di Merlot e Sangiovese dà vita a un vino dall'equilibrio perfetto.
La parcella del Sangiovese si trova a 240 metri di altitudine media, con pendenza ed esposizione a sud. I biotipi di Sangiovese di questa parcella sono stati oggetto di un'attenta scelta in modo da apportare concentrazione e complessità, con un buon livello di acidità per un lungo invecchiamento. La parcella di Merlot si trova a 250 metri di altitudine media, con pendenza del 5% ed esposizione a Sud-Ovest. Il Merlot è il complemento perfetto per il Sangiovese cui fornisce opulenza, morbidezza e colore.
La Storia di Siepi
Le origini di Siepi risalgono a poco meno di 600 anni fa, infatti è nel 1435 che i terreni di Siepi insieme a quelli di Fonterutoli, arrivano alla famiglia Mazzei. In un documento conservato nell'archivio di famiglia a Fonterutoli, Siepi è annoverato tra le proprietà di Madonna Smeralda Mazzei e descritto come "un pezzo di terra contigua alla casa, olivata, vitata e querciata...", quindi è certamente uno dei vigneti più antichi d'Italia. Con il passare dei secoli Siepi è diventato famoso per la qualità del suo Sangiovese, al punto che numerosi viticoltori giungevano da tutta la Toscana per chiedere tralci di vite da utilizzare come innesti nei loro poderi. Siepi ha sempre generato vini con una struttura superiore e di raffinata eleganza. Proprio da questo vigneto è iniziato il grande lavoro di selezione massale, grazie al quale oggi Castello di Fonterutoli può vantare un patrimonio viticolo senza pari.